L’ultima, pericolosa novità dal mondo hacker arriva da una scoperta dei ricercatori della Kaspersky, la nota azienda di sicurezza informatica, che hanno individuato una versione falsa e ovviamente dannosa di WhatsApp.
Il malware, camuffato da popolare app di messaggistica, si sta diffondendo via Telegram e viene spacciato per una versione premium dell’applicazione. Il virus ha già superato le 340.000 installazioni in un mese sta colpendo a livello mondiale, finora principalmente utenti di lingua araba e azera.
Il fenomeno però ora si sta cominciando ad allargare a Stati Uniti, Russia, Regno Unito e Germania. All’interno dei canali Telegram, i pirati informatici condividono un file di installazione che si riferisce ad una improbabile versione di WhatsApp Premium o Plus. L’estensione viene diffusa in formato .apk e all’interno nasconde un virus.
La diffusione di app dannose attraverso popolari piattaforme di terze parti rende evidente l’importanza non solo di utilizzare applicazioni ufficiali diffidando delle offerte che circolano on line, ma anche di dotarsi di strumenti difensivi appropriati, a cominciare da un buon antivirus aggiornato periodicamente.