La digitalizzazione al centro del Congresso Giuridico Forense del Lazio: una sfida cruciale per il futuro della giustizia

Il Congresso Giuridico Forense del Lazio, svoltosi a Roma nelle giornate del 19 e 20 settembre, ha acceso i riflettori su uno dei temi più urgenti e rilevanti per il futuro del sistema giudiziario: la digitalizzazione. Organizzato dall‘Ordine degli Avvocati di Roma e dall’Unione degli Ordini Forensi del Lazio (UOFL), l’evento ha visto la partecipazione di 2900 avvocati e la presenza di autorevoli figure del panorama giuridico, tra cui il Primo Presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, e il Procuratore Generale, Luigi Salvato.

Nel corso dell’evento, il Presidente del COA Roma, Paolo Nesta, ha affrontato uno dei temi più critici per il futuro della giustizia: la digitalizzazione. Questo processo, pur essendo in atto da anni, presenta numerosi ostacoli legati alla frammentazione e inefficienza delle piattaforme digitali esistenti, che complicano il lavoro di avvocati e magistrati. “L’inefficienza e la mancanza di un sistema centralizzato ostacolano l’accesso alla giustizia e rallentano il nostro operato, soprattutto a discapito delle fasce più deboli della popolazione,” ha evidenziato il Presidente Nesta.

La digitalizzazione è vista come una sfida cruciale per migliorare i tempi della giustizia e rendere più accessibile il sistema, ma richiede sforzi concertati e investimenti in infrastrutture tecnologiche per superare le attuali criticità.

Cybersecurity e assicurazioni: la protezione digitale nel mondo forense

Memoria aggiornata

La digitalizzazione al centro del Congresso Giuridico Forense del Lazio: una sfida cruciale per il futuro della giustizia

Il Congresso Giuridico Forense del Lazio, svoltosi a Roma nelle giornate del 19 e 20 settembre, ha posto al centro del dibattito uno dei temi più rilevanti per il futuro del sistema giudiziario: la digitalizzazione. Organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Roma e dall’Unione degli Ordini Forensi del Lazio (UOFL), l’evento ha attirato l’attenzione di 2900 avvocati, nonché di importanti figure del panorama giuridico come il Primo Presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, e il Procuratore Generale, Luigi Salvato.

Paolo Nesta, Presidente del COA Roma, ha sottolineato come la digitalizzazione rappresenti una delle maggiori sfide per rendere la giustizia più accessibile ed efficiente. Tuttavia, ha anche evidenziato le criticità legate alla frammentazione delle piattaforme e all’inefficienza di alcuni strumenti digitali, che limitano l’efficacia del sistema giudiziario.

Cybersecurity e protezione assicurativa: una risposta alle nuove minacce digitali

Con la crescente digitalizzazione del settore legale, si affacciano nuove minacce come gli attacchi informatici, in costante aumento. Nel 2023, gli attacchi cyber al mondo forense sono cresciuti del 23%, mettendo a rischio i dati sensibili gestiti dagli studi legali. È in questo contesto che le polizze cyber diventano fondamentali per tutelare i professionisti.

Per questa ragione, Level Ins Agency ha stipulato una convenzione con gli Ordini degli Avvocati del Lazio, offrendo una polizza RC professionale con cyber service incluso, pensata appositamente per rispondere ai rischi legati alla digitalizzazione. Questa polizza garantisce la protezione dai danni economici causati da attacchi informatici, la copertura dei costi di ripristino dei dati e il supporto legale in caso di violazioni di sicurezza.

Un Congresso orientato al futuro

Il Congresso Giuridico Forense del Lazio non è stato solo un’occasione per discutere le sfide attuali, ma anche per guardare al futuro della professione forense. Gli avvocati Guido Alpa e Franco Coppi hanno tenuto due significative lectiones magistrales sui temi “Le nuove frontiere della responsabilità civile” e “L’Avvocatura ieri, oggi e domani”. I loro interventi hanno messo in evidenza come la professione stia evolvendo e come la digitalizzazione stia trasformando radicalmente il modo in cui gli avvocati operano e interagiscono con il sistema giuridico.

Con oltre 35.000 avvocati rappresentati dagli Ordini Forensi del Lazio, il Congresso ha fornito un’importante piattaforma per discutere le innovazioni e le riforme necessarie per rendere la giustizia più efficiente e inclusiva. In questo contesto, anche il tema della sicurezza informatica si è rivelato centrale, con gli avvocati che sono sempre più consapevoli della necessità di proteggere i loro dati e quelli dei loro clienti.

In questo scenario, la collaborazione tra il mondo legale e il settore assicurativo diventa sempre più strategica per garantire che la transizione digitale avvenga in modo sicuro e protetto.