La tecnologia nel corso degli anni ha fatto passi da gigante arrivando in luoghi inimmaginabili.
Partendo da piccole scintille, come la possibilità di fare addizioni di base, il progresso ha portato a creare computer capaci di poter formulare pensieri complessi al pari di quelli di un essere umano.
Allo stesso modo le semplici applicazioni per modificare le nostre foto preferite si sono evolute nel corso del tempo, prendendo una piega per molti inaspettata: da semplici app per tracciare luci e ombre in un’immagine siamo arrivati a intelligenze artificiali abbastanza avanzate da poter riconoscere e tracciare il volto di un essere umano per poi sostituirlo con quello di un altro individuo. Quello appena descrittovi viene definito in gergo “Deepfake”, il termine deriva dal nome attribuito ad un software, basato appunto sull’intelligenza artificiale e abbinato al deep learning, impiegato da un collaboratore di Reddit che nel 2017 ha sagomato alcuni volti di celebrità sui corpi di diversi protagonisti di vari video erotici. Inizialmente i prodotti di questa tecnologia non erano abbastanza verosimili da indurre una preoccupazione concreta ma nel giro di soli cinque anni i Deepfake sono diventati così avanzati da poter creare video abbastanza realistici da non riuscire a distinguerli da un video autentico. Se questo non fosse già abbastanza per allertare la maggior parte delle persone vi è da considerare anche che i Deepfake non si limitano soltanto ai video pre-registrati ma possono essere utilizzati anche per live in tempo reale.
Lo sviluppo maggiore dell’utilizzo di questo strumento particolarmente insidioso è avvenuto negli ultimi mesi e immaginiamo che lo scenario futuro sarà ancor più scivoloso e pericoloso. Gli scenari catastrofici che si aprono davanti a noi sono diversi, ma non bisogna andare troppo in là con la fantasia per vedere alcune delle conseguenze che dovremo fronteggiare: è notizia recente infatti l’utilizzo dei Deepfake, in tempo reale e non, per produrre video utilizzando i volti di famose cantanti e influencer con l’intento di truffare i poveri ignari nell’acquisto di prodotti o donazione di denaro ad enti di beneficenza fittizi.
Fra i suggerimenti per garantire la sicurezza, come sempre è consigliato di esaminare e aggiornare le misure di cybersecurity implementate nella propria organizzazione, non limitandosi solo al controllo dei software ma anche alla valutazione delle competenze IT.
Infine è opportuno potenziare la “difesa umana”, assicurandosi che i dipendenti siano consapevoli dei deepfake, comprendano il loro funzionamento e siano consapevoli delle sfide che potrebbero rappresentare.